Ciao amica,
ti scrivo da una giornata incerta tra la tempesta e il sole, in un soggiorno con dei residui di addobbi natalizi e le valigie vuote appoggiate lì, in mezzo al corridoio.
Il 2024 qui è iniziato senza grandi propositi ma con un grande slancio verso ciò che sarà, uno slancio che a volte rallenta, si fa silenzioso, eppure fa notare la sua presenza anche quando tutto sembra immobile.
Un passo importante di questo nuovo anno?
Aver scelto di abitare le mie case, partendo dalla mia “prima casa”: quel luogo intimo e sacro che è custode di scintille e sensazioni. Il 2024 è iniziato da un gesto di profondo amore e rispetto per quello che sento, anche e soprattutto quando questo non coincide con il sentire altrui.
È stato quasi immediato anche il Sì alla mia “seconda casa”: il corpo. Accettarlo anche con le sue stanchezze e segni di vita che passa (“vecchiaia che avanza”) e prendermene cura, dedicargli il tempo e il nutrimento che merita, muoverlo e fargli fare quello che ama.
Sono tornata a praticare yoga tutti i giorni, di solito al mattino presto ma a volte, se questo non è possibile, la sera quando i bambini dormono. A volte la mente e la pigrizia mi farebbero stare sdraiata sul divano ma ho imparato a darmi la opportunità di superare il pensiero che sono stanca e concedermi anche solo 15 minuti dedicati al corpo, a volte questo si traduce in pochi e lenti movimenti, che comunque fanno una grande differenza.
Poi c’è la casa geografica, il luogo in cui vivo. Dopo anni vissuti in un sentire e agire nomade, aperta all’idea che dove stavo vivendo non per forza era definitivo, ho fatto pace con questo luogo che a quanto pare mi ha scelta. Un luogo che da fuori è speso definito come un paradiso: un luogo sicuramente magico ma che sa essere anche molto duro e selvaggio e che ha, come tutto, le sue luci e le sue ombre. Un luogo a cui, dopo tanti giri, ho detto Sì, per me e non per gli altri. È stato liberatorio.
Infine c’è una casa, che tu conosci bene, e che è quella che hai abitato anche tu in qualche momento: Yogamamy. Dopo quasi due anni passati a “ristrutturarla” cercandome una nuova forma, è tornata ad essere abitabile. Questo è accaduto già da qualche mese, a dire il vero, ma ciò che è accaduto solo ora è che ho scelto di abitarla, mi ci sono trasferita senza aspettare che ci fosse per forza qualcun’altro ad abitarla insieme a me.
Curioso osservare come il movimento si sia propagato a cascata, dalla Casa alle case e come tutto si sia perfettamente allineato.
Come dentro, così fuori.
È una cosa che la mia mente sa bene, eppure … quanto è facile dimenticarlo?
Sai quale è stata la risorsa più preziosa per ricordare? Le relazioni.
Ed è per questo che nel 2024 ho deciso di dedicare un tempo, anche in Yogamamy, alle relazioni. Un tempo per stare insieme e ricordarci a vicenda che tutto va bene e che tutto inizia Qui.
A partire da gennaio, ad ogni luna piena, ci troviamo in diretta su zoom.
Sarà un incontro di yoga, movimento e connessione per portare ascolto e nutrimento a noi stesse e anche per prenderci un tempo di condivisione. È un incontro aperto a tutte e le pratiche di movimento sono adatte a chiunque.
Il primo incontro è giovedì 25 gennaio, ore 18.30.
Se ti fa piacere partecipare a questo e ai prossimi incontri dovrai semplicemente registrarti cliccando il link qui sotto. Una volta registrata potrai accedere anche alle registrazioni degli incontri in caso non riuscissi a partecipare alla diretta.
Se hai qualche domanda o il desiderio di condividere qualcosa, puoi scrivermi rispondendo a questa email, ti leggo con molto piacere.
Ti abbraccio e ti lascio un piccolo pensiero per augurarti buon anno ✨️
A presto